Domande Frequenti
Frequently Asked Questions
Che cosa significando i termini “biamplificazione” e “bicablaggio”?
Che cosa significando i termini “biamplificazione” e “bicablaggio”?
Questi due termini vengono spesso confusi in quanto entrambi utilizzano due coppie di cavi per casse connesse a una sola cassa.
La “biamplificazione” prevede l’uso di due amplificatori separati che, tuttavia, producono una tensione e una corrente separate per la gestione dei bassi e delle gamme medie/alte frequenze. Per farlo, le casse devono essere dotate di due coppie di moduli serrafilo che possano essere fisicamente separate, di solito rimuovendo i cavi di collegamento o un ponticello metallico. Questa operazione separerà la sezione dei bassi da quella delle frequenze medie/alte. La biamplificazione offre indubbi vantaggi sonori che non possiamo qui descrivere in modo particolareggiato; basti dire che viene aumentato il fattore di smorzamento e ridotta la distorsione di intermodulazione.
Il “bicablaggio” richiede la stessa separazione fisica dei circuiti dei bassi e delle frequenze medie/alte prevista per la biamplificazione; tuttavia, in questo caso vi sarà un solo amplificatore e, pertanto, entrambe le coppie di cavi dovranno essere collegate ai moduli serrafilo positivo e negativo del ricevitore o dell’amplificatore di potenza. In alcuni vasi, i produttori prevedono, per i propri ricevitori o amplificatori, la presenza di moduli serrafilo aggiuntivi per semplificare questo tipo di collegamento. Il bicablaggio offre benefici prestazionali più sottili rispetto alla biamplificazione, ma si tratta di una soluzione che è anche meno costosa rispetto alla biamplificazione.