Assistenza Rotel
Siamo a tua disposizione per rispondere a ogni domanda sui prodotti e i dispositivi Rotel, oppure per offrirti informazioni utili sul mondo del suono e della qualità audio.
Le impostazioni TV MODE e AMP MODE di alcuni prodotti Rotel sono una caratteristica che potrebbe consentire di scegliere se si desidera che il sistema riproduca il suono tramite le casse home theater, oppure tramite gli altoparlanti integrati della TV. Potrebbe essere una condizione utile, per esempio, quando si sta guardando la TV in tarda serata e non si desidera attivare il sistema theater in quanto è troppo alto o dinamico.
Quando il sistema è in AMP MODE funziona come ci aspetta: ovvero, quando il sistema è acceso, l’audio verrà indirizzato alle casse home theater.
Quando il sistema è in TV MODE, tutte le uscite audio provenienti dal ricevitore Rotel vengono silenziate e l’audio viene inviato all’uscita HDMI del ricevitore e indirizzato agli altoparlanti del televisore.
Per passare dalla modalità AMP alla modalità TV, e viceversa, accedere al menu a video (menu VIDEO/HDMI), oppure usare i pulsanti PIP e POP del telecomando RR-1061.
Presente nella maggior parte dei ricevitori/processori home theatre, l’elaborazione del segnale digitale (DSP) cerca di ricreare i rumori di sottofondo specifici di alcuni ambienti come, per citarne solo alcuni, i club jazz, gli stadi o una chiesa. Alcuni produttori integrano nelle proprie apparecchiature alcuni di queste ambientazioni sonore. Rotel, tuttavia, preferisce mantenerle al minimo lasciando all’utente, quindi, la libertà di sperimentazione. Simo convinti che la musica debba essere riprodotta in modo fedele all’ambiente nella quale è stata eseguita. Quando un musicista registra un album, questa operazione viene di solito eseguita su un buon sistema stereo a due canali e non in una modalità che prevede una riproduzione elettronica del suono. Inoltre, non è realistico pensare che qualcuno possa trasformare il proprio soggiorno per riflettere le caratteristiche acustiche di un jazz club raccolto, oppure quelle di un grande stadio all’aperto. I dischi DVD multicanale di concerti, i dischi di musica DTS e i DVD-Audio genereranno un’atmosfera molto più realistica, anche quando la musica viene riprodotta con le modalità DSP più sofisticate.
Si tratta di formati comunemente utilizzati in Asia, reperibili anche in alcuni negozi degli Stati Uniti. La qualità dei dettagli dell’immagine e del suono è, spesso, inferiore a quella dei DVD.
SACD è un formato di disco audio ad alta risoluzione, sviluppato da Sony e da Philips Electronics. SACD è stato progettato per fornire audio ad alta risoluzione in modalità stereo e surround fino a 5.1 canali. Non tutti i dischi contengono le tracce stereo e surround in quanto questo dipende dal disco utilizzato.
Per codificare l’audio, il formato SACD utilizza un processo noto come Direct Stream Digital (DSD). DSD ha una frequenza di campionamento di 2822,4 kHz con una risoluzione di 1 bit. Le registrazioni SACD possono prevedere una gamma di frequenza e di dinamica più ampia rispetto a quella dei CD convenzionali.
Vi sono tre tipi di dischi SACD:
Il tipo più comune di collegamento di un lettore SACD a un sistema audio prevede connessioni analogiche a 6 canali che consentono al lettore SACD di decodificare l’audio ad alta risoluzione a livello del lettore stesso e di trasmetterlo in streaming al sistema audio in formato analogico. Tutti gli attuali ricevitori e processori Rotel sono dotati di ingresso analogico multicanale che consente di collegare un lettore SACD.
A causa della grande ampiezza di banda necessaria per trasmettere audio in alta definizione, l’unico cavo digitale con ampiezza di banda sufficiente per lo streaming digitale dell’audio SACD è l’HDMI. Tuttavia, la maggior parte dei dispositivi HDMI non è in grado di decodificare l’audio SACD in quanto la decodifica di un segnale DSD richiede un circuito dedicato esclusivamente alla decodifica audio SACD. Vi sono però alcuni lettori che consentono lo streaming digitale di dischi SACD e rappresentano un’opzione per convertire l’audio digitale in un formato digitale PCM più standardizzato, ovvero in un segnale audio digitale standard compatibile con la maggior parte dei dispositivi.
DAB (Trasmissione audio digitale) è una tecnologia radio digitale utilizzata per le trasmissioni delle stazioni radio. Viene usata in diversi Paesi e, in particolare, in Europa. La trasmissione utilizza il codec audio MPEG-1 Audio Layer 2 (MP2) per codificare l’auto delle trasmissioni. La maggior parte delle stazioni trasmettono a una velocità di 128 kbps, ma è anche possibile trasmettere a velocità superiori, per es., 192 kbps.
Nel 2006 è stato introdotto un nuovo formato, DAB+, diventato effettivo nel 2007. DAB+ utilizza un codec audio più efficiente (HE-AAC v2) e questo significa che le stazioni radio che trasmettono in DAB+ potranno offrire una qualità del suono migliore, pur utilizzando velocità inferiori (fino a 64 kbps). DAB+ non è compatibile con le radio DAB precedenti e, pertanto, per ricevere le trasmissioni radio DAB+ sarà necessario dotarsi di un nuovo hardware.
Il fattore di smorzamento (DF) coinvolge il rapporto di impedenza interna dell’amplificatore verso il sistema delle casse. Per dirla in parole semplici, il DF è la capacità dell’amplificatore di consentire al cono della cassa di ritornare al più presto possibile al suo stato statico medio dopo la sollecitazione generata da un singolo impulso. In questo modo, se il fattore di smorzamento degli amplificatori era molto basso, il cono della cassa, prima di arrestarsi completamente, oscillerà fino a raggiungere la sua posizione statica media. Questo, successivamente, aggiunge una colorazione non desiderata al campo del suono.
D’altra parte, se l’impedenza interna dell’amplificatore è alta, il cono della cassa incontrerebbe resistenza in fase di ristabilizzazione e, quindi, continuerebbe a rimbalzare attorno alla sua posizione statica media fino ad arrestarsi completamente. L’amplificatore agisce quindi come una sorta di tappeto elastico per il cono della cassa... Situazione questa forse desiderabile per coloro che amano i bassi rimbombanti ma meno auspicabile per coloro che desiderano la precisione. Un amplificatore con un fattore di smorzamento alto (superiore a 20 DF) è in grado di assorbire l’energia generata dalla ristabilizzazione del cono e, perciò, consente alla cassa di ritornare nel più breve tempo possibile alla sua posizione statica media consentita dalla progettazione della cassa stessa.
La tecnologia radio HD consente alle stazioni radio che la utilizzano di trasmettere segnali AM e FM digitali con un livello di fedeltà più elevato. Inoltre, le stazioni radio HD offrono, spesso, canali di contenuti aggiuntivi non disponibili in fase di trasmissioni FM standard.
Il segnale digitale viene trasmesso usando un codec di compressione proprietario chiamato HDC (High-Definition Coding). Le norme FCC in vigore, inoltre, richiedono alle stazioni di ritrasmettere lo stesso segnale audio anche in forma analogica: in questo modo, se viene perso il segnale digitale primario, il ricevitore radio HD potrà passare al segnale analogico garantendo così la continuità delle trasmissioni.
Per una trasmissione AM in HD, le stazioni potranno scegliere velocità di trasmissione nella gamma da 40 a 60 kbps; la maggior parte delle stazioni usa una velocità di 40 kbps in quanto è più robusta e meno soggetta a cadute dovute a problemi di forza del segnale. In teoria, l’aumento della larghezza di banda AM consente alle stazioni radio AM di ottenere una qualità radio FM.
Le trasmissioni FM in HD consentono di trasportare 100, 112, 125 o 150 kbps di dati quando lo ritrasmettono con un segnale analogico. Il sistema ha anche la possibilità di utilizzare diverse modalità digitali pure fino a 300 kbps, anche se attualmente questo prevederebbe una modifica delle norme FCC in vigore per richiedere alla stazioni di ritrasmettere il segnale in analogico prima di trasmetterlo in digitale puro.
Le stazioni FM hanno anche la possibilità di suddividere lo streaming audio digitale in sottocanali (ovvero, 87.5 HD1, HD2 ecc.), opzione, questa, che viene spesso utilizzata per consentire di avere a disposizione una maggiore varietà da una sola stazione. Ogni sottocanale individuale potrà essere associato a una propria qualità audio: qualità CD (100 kbps), qualità FM (25-50 kbps), qualità AM (12 kbps), oppure qualità del parlato (5 kbps).
Per tutte le informazioni e per reperire le stazioni HD attive nella vostra area, visitare il sito Web http://www.hdradio.com.
HDCD (High Definition Compatible Digital) è un formato audio che, grazie a un sistema di codifica e decodifica particolare, consente di memorizzare su un disco una quantità superiore di informazioni rispetto a quelle memorizzabili su un CD standard e di assicurare la compatibilità con i lettori CD standard. Per sfruttare i benefici sonori offerti da HDCD, il lettore CD o il ricevitore a cui è collegato il lettore CD deve essere in grado di decodificare i dati HDCD.
La funzione di Input bussing consente al segnale proveniente da un ingresso di essere reindirizzato ad altri ingressi senza richiedere collegamenti di ingresso multipli. Questa funzione viene spesso usata nelle installazioni di amplificatori multicanale personalizzate. Riduce il costo del cablaggio e dei tempi di installazione.
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