La tecnologia radio HD consente alle stazioni radio che la utilizzano di trasmettere segnali AM e FM digitali con un livello di fedeltà più elevato. Inoltre, le stazioni radio HD offrono, spesso, canali di contenuti aggiuntivi non disponibili in fase di trasmissioni FM standard.

Il segnale digitale viene trasmesso usando un codec di compressione proprietario chiamato HDC (High-Definition Coding). Le norme FCC in vigore, inoltre, richiedono alle stazioni di ritrasmettere lo stesso segnale audio anche in forma analogica: in questo modo, se viene perso il segnale digitale primario, il ricevitore radio HD potrà passare al segnale analogico garantendo così la continuità delle trasmissioni.

Per una trasmissione AM in HD, le stazioni potranno scegliere velocità di trasmissione nella gamma da 40 a 60 kbps; la maggior parte delle stazioni usa una velocità di 40 kbps in quanto è più robusta e meno soggetta a cadute dovute a problemi di forza del segnale. In teoria, l’aumento della larghezza di banda AM consente alle stazioni radio AM di ottenere una qualità radio FM.

Le trasmissioni FM in HD consentono di trasportare 100, 112, 125 o 150 kbps di dati quando lo ritrasmettono con un segnale analogico. Il sistema ha anche la possibilità di utilizzare diverse modalità digitali pure fino a 300 kbps, anche se attualmente questo prevederebbe una modifica delle norme FCC in vigore per richiedere alla stazioni di ritrasmettere il segnale in analogico prima di trasmetterlo in digitale puro.

Le stazioni FM hanno anche la possibilità di suddividere lo streaming audio digitale in sottocanali (ovvero, 87.5 HD1, HD2 ecc.), opzione, questa, che viene spesso utilizzata per consentire di avere a disposizione una maggiore varietà da una sola stazione. Ogni sottocanale individuale potrà essere associato a una propria qualità audio: qualità CD (100 kbps), qualità FM (25-50 kbps), qualità AM (12 kbps), oppure qualità del parlato (5 kbps).

Per tutte le informazioni e per reperire le stazioni HD attive nella vostra area, visitare il sito Web http://www.hdradio.com.

La funzione di Input bussing consente al segnale proveniente da un ingresso di essere reindirizzato ad altri ingressi senza richiedere collegamenti di ingresso multipli. Questa funzione viene spesso usata nelle installazioni di amplificatori multicanale personalizzate. Riduce il costo del cablaggio e dei tempi di installazione.

Alcuni sintonizzatori/ricevitori vengono forniti con la possibilità di visualizzare l’RDS (a volte chiamato anche RBDS, Radio Broadcast Data System); si tratta della visualizzazione di un testo, di solito un titolo di una canzone, il nome di un cantante, l’indicazione della stazione radio o del formato di trasmissione. Le informazioni visualizzate più avanzate potrebbero prevedere un messaggio a scorrimento del tipo “Se sarai il 10° a chiamare, vincerai 100 euro!”. RDS è ampiamente utilizzato in Europa dove è stato introdotto nel 1987 (negli USA è disponibile dal 1993). Non tutte le stazioni usano l’RDS e quelle che lo fanno potrebbero non offrire tutti i servizi RDS previsti. Inoltre, in condizioni di ricezione debole, non tutte le funzioni potrebbero comportarsi come previsto. Le funzioni RDS, di solito, prevedono la ricerca RDS, la ricerca per formato (PTY), la ricerca di informazioni sul traffico (TA), la ricezione di programmi di emergenza, le frequenze alternative (AF) e la regolazione automatica dell’orologio (CT).